Sport e musica a San Gavino Monreale: congratulazioni per le eccellenze rappresentate dalle nuove leve

Pubblicata il 13/07/2018



Le comunicazioni che preferiamo sono quelle in cui possiamo esprimere l’orgoglio e la soddisfazione per i successi conseguiti in ogni campo dai nostri concittadini, persone sì comuni, con cui condividiamo la quotidianità, ma allo stesso tempo figure d’eccezione che con i loro trionfi danno lustro a tutto il nostro paese.

Questa volta abbiamo il piacere di congratularci con gli esponenti del mondo giovanile, con quelle nuove leve che nell’ultimo periodo si sono distinte grazie all’impegno e alla passione infuse nelle loro diverse attività. In tema di giovani promesse o di già consolidate realtà artistico-sportive, San Gavino Monreale si trova nell’invidiabile condizione di avere l’imbarazzo della scelta.

Da Jenia Olivo, pianista brillante che va collezionando prestigiosi premi e borse di studio, al team della S.S.D. Vitalis Basket, che ha appena coronato il sogno di vincere il campionato di promozione e passare alla Serie D; da Francesco Podda, già campione sardo di corsa campestre e ora nazionale azzurro che ha sfiorato il podio nei Campionati Europei di Triathlon Cross, ad Alessandro Deiola, centrocampista del Cagliari Calcio che nell’ultima stagione è sceso in campo anche nelle ultime determinanti partite per la salvezza della squadra isolana; da Eleonora Cancedda, già membro della nazionale italiana di taekwondo e ora medaglia d’oro del campionato italiano, a Federica Senis, anch’essa atleta di taekwondo che ha vinto la medaglia d’argento in Forme e quella di bronzo in Combattimento; da Ajeeb Medda, astro nascente nel tiro con l’arco e affiliato all’associazione Arcieri Uras, a Davide Piras, atleta versatile che ha recentemente vinto le Convittiadi nella specialità della staffetta 4x100, fino a Federico Ortu, sempre più affermato nell'ambito dell'atletica podistica.



Con un’abile ma certamente discutibile mossa tattica, volta a considerare faziosamente il solo luogo di nascita, ci permettiamo di cogliere l’occasione per far rientrare anche Fabio Aru, il “Cavaliere dei quattro mori”, nel novero dei sangavinesi e così fregiarci delle sue imprese in bicicletta: a lui rivolgiamo un caloroso augurio in seguito al difficile frangente del Giro d’Italia.

Come si può constatare, le eccellenze sangavinesi espresse dai giovani talenti sono numerose e ciò si deve senza dubbio alla formazione in ambito scolastico, al fermento socioculturale, artistico e sportivo che si tenta in ogni modo d’incoraggiare, come nel caso dei murales, i quali hanno ricevuto menzioni di elogio in diverse altre sedi. Il percorso intrapreso è quello giusto: avanti San Gavino!

Chiediamo venia laddove avessimo tralasciato qualcuno, ma vi saranno nuove circostanze per tributare i doverosi riconoscimenti.


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