SITUAZIONE PROBLEMATICA SU INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE DEL CANTIERE LAVORAS

Pubblicata il 25/06/2020

Dal mese di ottobre 2019 sono stati regolarmente assunti per mesi 8 n. 28 dipendenti per i cantieri Lavoras (5 cantieri distinti).
Tutti i lavoratori hanno giustamente percepito i loro stipendi, i loro contributi sono stati regolarmente versati e le denunce mensili regolarmente inviate.
Tuttavia, successivamente alla conclusione del progetto, alcuni dipendenti Lavoras hanno avvisato l’amministrazione della mancata accettazione della domanda di disoccupazione e una volta approfondita la problematica direttamente con l’INPS si è notato che nonostante il software gestionale producesse le singole denunce mensili dei dipendenti interessati, queste non sono state integralmente trasmesse sul portale INPS estromettendo la sola parte relativa alla “DS” (quota legata all’indennità di disoccupazione) dei dipendenti del cantiere.
Nel momento in cui si è venuti a conoscenza della problematica ci si è immediatamente attivati con la sede Regionale della Software house del programma gestionale per superare le problematiche e la stessa ha evidenziato che non si poteva risolvere se non con un intervento tecnico da parte dei programmatori della casa madre. La questione quindi è stata portata all’attenzione dell’assistenza nazionale che purtroppo ha evidenziato che, per la particolarità di detta problematica, una risoluzione definitiva si potrà avere solamente con una futura “miglioria” del software e al contempo ha studiato insieme all’ufficio personale una modalità di nuova creazione manuale delle denunce mensili (da ottobre 2019 a maggio 2020), per i soli contributi per la disoccupazione e in sostituzione di quelle già inviate e pre calcolate dal software.
Pertanto l’ufficio personale ha provveduto a ricreare le denunce mensili per tutti i dipendenti Lavoras e per tutti gli 8 mesi del cantiere, a validarle attraverso apposito software dell’INPS e a inviarle telematicamente.
La problematica quindi sembrerebbe finalmente risolta!
Per ultimo ci sembra importante rimarcare che il lavoro agile dei dipendenti non ha nulla a che vedere con la questione qui discussa e non ha portato a nessun rallentamento in merito alla stessa, anzi è solo attraverso la grande disponibilità dei dipendenti (spesso e volentieri non badando agli orari!) che si è sempre riusciti a garantire stipendi e contributi e infine a risolvere la presente questione in sole 24 ore dalla segnalazione della problematica.
Stesso discorso vale per i dipendenti degli altri servizi, i quali portano avanti tutta l’attività con dedizione ed esclusivamente con strumenti di lavoro personali e a proprie spese (Pc, connessione internet, telefono, elettricità…).
 
L’Assessore al Lavoro
Alberto Casu


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