GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOBITRANSFOBIA

Pubblicata il 17/05/2023


 

La Giornata Internazionale contro l'Omofobia, Bifobia e Transfobia, istituita nel 2007 dall’Unione Europea, condanna le discriminazioni di cui sono oggetto ancora moltissime persone. L'aggressione fisica, verbale, digitale, per ragioni legate all'orientamento sessuale viene respinta con decisione dall'intera Europa e ricordata il 17 maggio di ogni anno. 

La data è simbolica, perché fu proprio il 17 maggio del 1990 che l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, eliminò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, anche se ci vollero ancora quattro anni affinché la decisione divenisse operativa, con la successiva edizione del Dsm (Diagnostic and statistical manual of mental disorders), approvato nel 1994.

Il 17 Maggio è l'occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque, per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

A 33 anni dall’eliminazione dell’omosessualità dall’elenco delle malattie mentale, pertanto, le violenze omofobiche, bifobiche e transfobiche sono all’ordine del giorno e si manifestano in forme più e meno esplicite. Anche nei luoghi di lavoro, come certificato dall’Istat, sono molte le discriminazioni legate a identità di genere e orientamento sessuale. Queste dinamiche rendono evidente la forte connessione, spesso negata, tra diritti civili e diritti sociali.


 
L'Assessora alle Pari Opportunità

Silvia Mamusa
 


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